Accordo con la Scuola Grande della Misericordia di Venezia

Accordo con la Scuola Grande della Misericordia di Venezia

News24/11/2021

Firmato un accordo di collaborazione tra la Scuola Grande della Misericordia di Venezia e Valore Italia.

In questi giorni, un interessante, per certi versi coraggioso, articolo di Anna Coliva, già direttrice per venticinque anni della Galleria Borghese di Roma, ha aperto un dibattito sul tema della conservazione dei beni culturali in rapporto alla ricerca scientifica e agli sviluppi conseguenti della tecnologia nei settori di competenza.

Vi si notava, come in Italia viga ancora una sorta di atteggiamento sprezzante, quasi altezzoso, dei conservatori e dei burocrati che lavorano in questo ambito nei confronti dell’innovazione, un atteggiamento che causa un ritardo preoccupante delle politiche pubbliche in materia, da un lato, di restauro, dall’altra, di valorizzazione del nostro patrimonio. La questione non può più essere demandata, anche perché il patrimonio culturale italiano è “una bellezza fragile” sottoposta al deperimento causato dal passaggio del tempo o dai fenomeni naturali (i terremoti per esempio), ma anche a quello dovuto all’incuria, alla scarsa manutenzione del bene stesso e del territorio che lo comprende.

Appare dunque ancora più strategico l’accordo che è stato firmato in questi giorni da Valore Italia e dalla Scuola della Misericordia di Venezia in merito allo sviluppo di progetti per l’innovazione e la ricerca in materia di restauro, conservazione, promozione dei beni culturali. Valore Italia. infatti, racchiude in sé l’esperienza quasi cinquantennale della Scuola di Restauro di Botticino, mentre l’edificio della Misericordia è uno dei luoghi straordinari di Venezia che esemplifica alla perfezione la grandezza del nostro passato e la lungimiranza di chi lo costruì.

L’idea è quella, nei prossimi tre anni, di lanciare un programma che abbia come focus quello del cd “restauro programmato”, avendo come base Venezia città simbolo a livello mondiale dell’arte antica e contemporanea, una città per sua natura che necessita di continue cure e manutenzione.

Ed è per questo motivo, che diventa imprescindibile pensare al restauro programmato come prassi abituale per cui si intervenga sui manufatti e sugli edifici, costantemente, prima che il bene sia sottoposto al deperimento: un vero cambio di prospettiva, passare cioè dallo “stato emergenziale” come attivatore di interventi, allo stato normale come condizione di monitoraggio e programmazione.

L’accordo, grazie alla disponibilità della Scuola della Misericordia Spa, permette inoltre a Valore Italia di completare la propria fase di start up che prevedeva entro il 2021 la creazione di un asse nel nord Italia – da Torino a Venezia, passando per Milano – sul quale potessero collaborare e confrontarsi istituzioni di prestigio che hanno come proprio core il restauro e la valorizzazione dei beni culturali.