
Internazionalizzare la cura del Patrimonio Culturale
News ∙ 12/01/2022
Oggi alla Farnesina i rappresentanti di Valora Italia Impresa Sociale hanno incontrato il Sottosegretario di Stato per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale, On. Benedetto Della Vedova, a cui hanno presentato il progetto del “Centro Internazionale di Formazione e Ricerca per il restauro e la valorizzazione del Patrimonio culturale” che si sta realizzando a Milano, con il trasferimento della prestigiosa Scuola di Restauro di Botticino nel capoluogo Lombardo.
È stata anche l’occasione da parte del Coordinatore Scientifico di Valore Italia Dott. Angelo Crespi di presentare la traccia del lavoro che Valore Italia sta impostato per i prossimi anni: “Valore Italia è luogo dinamico e interdisciplinare, innovativo e sperimentale, dove studiare le nuove metodologie da applicare al restauro, la conservazione e la valorizzazione del Patrimonio culturale italiano, e dove al contempo formare i futuri restauratori ed esperti che si dovranno assumere il compito di questa tutela e conservazione”.
Il nostro obiettivo è dare una prospettiva internazionale alla valorizzazione dei beni culturali italiani e all’attività dei giovani che vogliono occuparsi della loro conservazione e promozione, nell’idea che il patrimonio culturale materiale rappresenti la storia e i valori di un popolo, la ricchezza e la diversità delle sue tradizioni; non è solo espressione e memoria del passato, ma ponte e strumento di fondamentale importanza per progettare il futuro e rafforzare il senso di appartenenza a una comunità territoriale.
I progetti di sviluppo internazionale di Valore Italia sono sviluppati insieme all’ Arch.Laura Peretti e con il supporto scientifico del Dott.Sandro Teti, editore e promotore di relazioni culturali internazionali, che hanno accompagnato lo staff di Valore Italia nell’incontro al Ministero degli Esteri a Roma.
Come puntualizzato nell’articolo “Il peso del soft power in una diplomazia al passo con i tempi”, pubblicato sul Il Sole 24 Ore di domenica scorsa a firma del Segretario Generale della Farnesina Ettore Sequi, dobbiamo rendere l’immagine internazionale del Paese “uno strumento sempre più efficace di influenza e costruzione di un consenso globale sui temi che consideriamo prioritari”. Tra gli obiettivi prefigurati da Sequi figurano quello di una “rinvigorita diplomazia culturale”: essa è infatti una componente formidabile di quella promozione integrata “cui abbiamo ispirato l’azione di proiezione esterna del sistema-Paese negli ultimi anni”.