
La Fondazione Guastalla celebra i 5 secoli con un restauro
Sabato 30 settembre la Fondazione Guastalla, dal 1557 a Monza al servizio delle famiglie e dei più indigenti, ha celebrato i 5 secoli di vita.
Con l’occasione sono stati presentati due importanti progetti, il primo che prevede la digitalizzazione del patrimonio librario e archivistico: 60mila metri lineari di fogli e novantamila facciate, dalle rinascimentali bolle vaticane in ceralacca, agli attestati dell’Ottocento con cui si provava la “quasi eminenza” di alunni il più delle volte indigenti.
Il secondo progetto riguarda la quadreria di pregio presente nella sede storica di Monza (con una Incoronazione di spine di Giovannista Piero Rizzi da Monte del XVI secolo e altre opere di grande rilevanza) che grazie a un accordo con la Scuola di Restauro di Botticino ritroverà l’antico smalto e la sua bellezza originaria.
A far da guida, con la vulcanica Sonia Bedeschi, la nostra direttrice didattica Arianna Beretta. L’accordo, tra Valore Italia con la Scuola di Botticino e Fondazione Guastalla, si inquadra nelle diverse iniziative di restauro già attive e presentate in queste settimane, dalla collaborazione con la Triennale di Milano, a quella con il Museo Scienza e Tecnologia di Milano, fino agli interventi su opere contemporanee in collaborazione con il Museo MA*GA di Gallarate.
L’evento è stato riportato da La Repubblica Milano (l’articolo è disponibile qui).