
Valore Italia sarà ospite di MIND Talks
Giovedì 20 ottobre Valore Italia sarà ospite di MIND Talks per l’evento “MENS ET MANUS: felice, capace, intelligente, umana. La potenza della mano tra medicina e arte”.
L’evento coinvolgerà due ospiti diametralmente opposti accomunati però da un elemento imprescindibile per ciascuna delle professioni che essi svolgono: la mano.
Dialogheranno insieme Chiara Rostagno – architetto per il Ministero della Cultura, Direzione Regionale Musei Lombardia, già Direttore del Museo del Cenacolo Vinciano e docente della Scuola di Restauro di Botticino – e Alberto Lazzerini, Direttore dell’Unità di Chirurgia della Mano presso l’Ospedale Ortopedico Galeazzi di Milano e Presidente della Società Italiana di Chirurgia della Mano.
Modera Fiorenza Lipparini.
L’incontro si svolgerà dalle ore 18 presso l’Auditorium G. Panina, The Hive in MIND – Milano Innovation District. Seguirà un aperitivo organizzato da Zero Impack.
E’ possibile seguire l’evento in streaming a questo link.
I MIND talks sono pensati per essere degli appuntamenti informali che, ogni terzo giovedì del mese, consentano ai protagonisti di MIND di raccontare che cosa voglia dire innovare nel proprio campo soffermandosi sull’importanza dell’incontro fortuito con il diverso, il lontano da sé, l’inaspettato. Una serie di conversazioni che raccontino come il trovarsi in una situazione inaspettata, una chiacchierata col vicino di tavolo, la lettura di un libro, l’indugiare su un’immagine, un luogo o una sensazione abbiano cambiato radicalmente il proprio modo di lavorare e di determinare l’orizzonte di senso del proprio lavoro. Un modo di dare corpo ad alcuni mantra dell’innovazione – la cross-disciplinarità, l’inter-settorialità, l’internazionalità – ma anche di declinare il concetto stesso di innovazione nel quotidiano, al di fuori e al di là delle componenti più propriamente scientifiche e tecnologiche, e dei campi e dei ruoli più immediatamente riconducibili alla frontiera della ricerca e dell’innovazione.
Il fil rouge di questa serie di conversazioni, è negli “incontri inaspettati”, attraverso i quali raccontare i progetti più sfidanti, e i risultati più inattesi raggiunti in dialogo con saperi, abitudini, culture e obiettivi diversi dai propri, nella convinzione che la magia dei luoghi, fisici o virtuali che siano, sia data soprattutto dalla loro apertura, dalla loro capacità di ascolto e accoglimento delle persone che vi orbitano intorno.
Interviste informali, che vogliono essere conversazioni facilitate, di una durata compresa tra la mezz’ora e l’ora, da riascoltare in forma di podcast, e da cui possano nascere sempre nuove conversazioni con persone sempre più lontane dalla nostra comunità originaria, che si propone così di crescere e diventare sempre più diversa, accogliente e interessante.
Un format bottom-up, in cui tutti sono invitati a proporre nuove storie e nuovi protagonisti.