
Valore Italia visita l’Archivio Missoni con Luca Missoni
Un racconto fatto di intuizioni, ricerca e innovazione: Valore Italia incontra Luca Missoni, direttore artistico dell’Archivio Missoni, insieme a Filippo Carabelli che racconterà su VPlay questa storia straordinaria scritta quasi settant’anni fa da Ottavio e Rosita.
Era il 1953 quando Ottavio Missoni, atleta collezionista di sette titoli nazionali assoluti di atletica leggera e una partecipazione alle Olimpiadi nel 1948, e Rosita Jelmini, nipote di una famiglia di imprenditori tessili specializzati nella produzione di vestaglie e scialli ricamati, si sposarono e intuirono, aprendo un piccolo laboratorio di maglieria, quel potenziale di ciò che chiamarono put together, ovvero l’identificazione nella libera mescolanza di punti e fantasie che si rifacevano alla cultura degli anni ’60, ma che diventò un esclusivo collegamento della maison Missoni, capace di proporre un nuovo modo di vivere la moda e il lusso, con alla base non il prezzo ma la genialità, la fantasia e la semplicità.
Nel corso degli anni l’azienda di Sumirago ha coltivato questa sua expertise nella apparentemente casuale mescolanza e sovrapposizione di punti e fantasie, insieme ai patchwork, alle righe e al fiammato, al cosiddetto bianco e nero e arcobaleno, per diventare un’eccellenza mondiale fino ai nostri giorni.
Il “missonismo” come esercizio di continua scrittura e riscrittura, della moda, dei costumi di una società in continua evoluzione e poi le invenzioni i materiali, la sostenibilità, il colore, trovando ispirazione dalle contaminazioni contemporanee, senza mai strafare, con stile e garbo.
“Per vestirsi male non serve seguire la moda, ma aiuta.”
O. Missoni
Luca Missoni si racconta a Filippo Carabelli per VPlay, la TV di Valore Italia
Filippo Carabelli, Luca Missoni e Salvatore Amura